Pesaro Finest Vick Graham
17/04/2012
Il Mosè in Egitto migliore spettacolo del 2011
Il Mosè vince il XXXI premio Abbiati della critica musicale
italiana.
Il Mosè in Egitto messo in scena lo scorso agosto al Rossini
Opera Festival ha vinto con verdetto unanime il XXXI premio Abbiati della
critica musicale italiana quale migliore spettacolo del 2011. Allestimento tra i
più emozionanti ed intensi della storia trentennale della manifestazione capace
di incantare, commuovere e anche turbare gli spettatori, il Mosè in Egitto è
stato un vero e proprio evento della scorsa stagione lirica internazionale,
oltre ad aver suscitato un appassionato dibattito per l’ambientazione della
vicenda ai nostri giorni, nel pieno del conflitto in Medio Oriente. Lo
spettacolo è stato registrato da Unitel Classica.
Questa la motivazione del
riconoscimento, vero e proprio Oscar della musica colta italiana assegnato
dall’Associazione Nazionale Critici Musicali: “Per la ricca, anticonvenzionale,
coraggiosa lettura proposta dal regista Graham Vick, vitale nel confronto
simbolico, tutto al presente, con la drammaturgia dell'opera, affiancato dallo
scenografo Stuart Nunn, dalla sontuosa trama sinfonica nei concertati messa in
luce dal direttore Roberto Abbado, e dalla coinvolta compagnia di canto, che
nelle pregevoli voci di Alex Esposito, Sonia Ganassi, Dmitri Korchak, Riccardo
Zanellato e Yijie Shi, fino alle giovani comparse locali, trasformava l'infelice
PalaAdriatic Arena in un moderno modello di teatro”.
Per il Rof si tratta del nono premio Abbiati: nel 1982 lo vinse quale migliore iniziativa musicale dell’anno; nel 1984 con Il viaggio a Reims (migliore spettacolo); nel 1990 con Ricciardo e Zoraide (migliori scene e costumi: Gae Aulenti e Giovanna Buzzi); nel 1997 con Moïse et Pharaon (migliore regia: Graham Vick); nel 1998 con La Cenerentola (migliori costumi: Margherita Palli); nel 2004 con Matilde di Shabran (migliore regia: Mario Martone), ripresa al Rof 2012; nel 2007 con La gazza ladra (migliore regia: Damiano Michieletto); nel 2008 con Ermione (migliore direzione: Roberto Abbado); nel 2010 con Sigismondo (migliori scene e costumi: Paolo Fantin e Carla Teti).
Il premio sarà consegnato venerdì 25 maggio alle 17 al Teatro Donizetti di Bergamo.
Per il Rof si tratta del nono premio Abbiati: nel 1982 lo vinse quale migliore iniziativa musicale dell’anno; nel 1984 con Il viaggio a Reims (migliore spettacolo); nel 1990 con Ricciardo e Zoraide (migliori scene e costumi: Gae Aulenti e Giovanna Buzzi); nel 1997 con Moïse et Pharaon (migliore regia: Graham Vick); nel 1998 con La Cenerentola (migliori costumi: Margherita Palli); nel 2004 con Matilde di Shabran (migliore regia: Mario Martone), ripresa al Rof 2012; nel 2007 con La gazza ladra (migliore regia: Damiano Michieletto); nel 2008 con Ermione (migliore direzione: Roberto Abbado); nel 2010 con Sigismondo (migliori scene e costumi: Paolo Fantin e Carla Teti).
Il premio sarà consegnato venerdì 25 maggio alle 17 al Teatro Donizetti di Bergamo.
da
www.rossinioperafestival.it
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