UN TUFFO SULL’ ASFALTO!

MEMORIA DI UNA CADUTA Alla fatica di vivere una pandemia (mondiale) si aggiunge ora un incidente, che potrei chiamare "miracolo". Nel rispetto (quasi maniacale) delle regole, usciamo solo per cose importanti: il lavoro, le cure, la spesa. Senza rinunciare al giornale e/o il caffe. Conosco le vie del centro storico molto bene, da gennaio 2020 ancor meglio. Di venir "scaraventata" a terra in tale maniera non me lo aspettavo proprio. Un incidente? Succede! Mai una dinamica simile ho letto nelle migliaia di denunce sinistri raccolte, sia amichevoli che non. Soccorso 118 sul luogo, referto PS, e a seguire relazione incidente stradale. Due sono le versioni che appaiono "incongruenti". Che dire ancora? L'unica cosa possibile: visionare le telecamere presenti o meglio renderne testimonianza! La via in questione è Via Domenico Mazza all'altezza dell'ultima finestra dei Musei Oliveriani (intersezione Via Ludovico Zacconi). E se vietiamo l'acceso agli ebiker? O chiediamo loro di moderare la velocità? La cultura passa (anche) attraverso il riconoscere le proprie responsabilità. Ma qual è il miracolo? Guardate le telecamere, ripeto! N.B. Pesaro resta comunque bella, ma non la condidero più una cittá di mare ma solo sul mare!