A M.R. Sindaco di Pesaro (la mia città). Onestamente..





...è molto bella! Grazie
(anche se, Le darei gli occhi miei per vedere ciò  che non vede!)

«Pista (da vedere) alla Baia, un'opera per l'ambiente»
Il sindaco Ricci inaugura la ciclabile e mette a tacere le proteste del comitato contro la cementificazione. A luglio e agosto anche la navetta che collegherà la spiaggia con il parcheggio del piazzale tra i Due Porti
da Il Messaggero
 Pesaro, lunedì 30 giugno (?)
«La ciclabile più bella di Pesaro, in uno dei posti più suggestivi delle Marche». E il sindaco risponde al comitato che ha polemizzato per il cemento. «Un'opera ambientale straordinaria». Luglio e agosto con la navetta che collegherà la Baia al piazzale tra i due Porti.Dopo il piazzale della Palla, ieri l'altro investimento principale per la stagione estiva è stato inaugurato. E' la ciclabile di Baia Flaminia, nel nuovo tratto che parte dalla Rosa dei Venti. Lì c'è stato il taglio del nastro, poi tutti in bici o a piedi, lungo l'itinerario, stretto tra la spiaggia e viale Parigi, fino ad arrivare a Campo di Marte. Passata la pioggia, il sole ha fatto capolino alla Baia, rendendo possibile l'iniziativa d'apertura. Il sindaco ha riunito i presenti nel tratto finale della pista, dove c'è una rotonda che la prossima settimana verrà ricoperta con una pedana in legno e alcune sedute. Il primo a prendere la parola è stato l'assessore Enzo Belloni, che dopo aver elogiato la Baia, «il punto più bello della costa pesarese», ha ringraziato tecnici, progettisti e ditte che hanno lavorato negli ultimi mesi per chiudere il cantiere prima di giugno. «Mancano 50 metri di pista che verranno realizzati a fine stagione, quando ci sarà la sistemazione dello stabilimento dei vigili del fuoco». Belloni ha anche accennato alla prossima collaborazione degli ambientalisti, che «ci daranno una mano per sistemare la zona di viale Parigi», riferendosi alla scelta delle piantine da collocare a fianco al tracciato, per evitare che la sabbia invada la pista. C'erano tutti i bagnini della Baia, soddisfatti per l'arrivo della ciclabile, che hanno offerto il buffet ai partecipanti. «Abbiamo avuto un po' di acqua oggi ha esordito Ricci - Ma speriamo sia l'ultima volta quest'estate. Un pesarese su tre usa la bicicletta, e con la bicipolitana si muove in sicurezza godendosi il paesaggio. Ma la bicipolitana stessa, che entro fine mandato arriverà a 100 chilometri e dobbiamo iniziare a vendere per il turismo, in questi anni ha contribuito ad innalzare un po' il Pil cittadino: le aziende che hanno lavorato, i negozi di bici che stanno aprendo. E il recupero di alcuni luoghi». Il pensiero del primo cittadino va a Sottomonte: «Prima era una valle di lacrime, nessuno ci andava più lì al mare, adesso invece, con la pista del mare gli stabilimenti sono rinnovati e pieni di gente». Poi l'attenzione rivolta sulla Baia, «uno dei posti più belli delle Marche, con bagnini, attività commerciali e hotel che stanno investendo su questa area. Che è l'inizio del San Bartolo ed ha la particolarità del tramonto sul mare. Si può costruire una narrazione su questo tema, anche per attirare turisti». Inevitabile un passaggio sulle polemiche di qualche tempo fa arrivate dal comitato formato da alcuni gruppi di ambientalisti, associazioni e movimenti politici, che hanno visto la ciclabile della Baia come una colata di cemento, che non andava fatta a Campo di Marte. «Questa è un'opera straordinaria dal punto di vista ambientale», taglia corto il sindaco, prima di guardare alle previsioni del piano spiaggia per il 2017: «Quest'anno abbiamo spostato le giostre al Porto, e ci sarà anche una navetta a luglio e agosto che collegherà la Baia con il piazzale tra i Due Porti, dove si potrà lasciare l'auto. Per il 2017 vogliamo rendere in sede fissa gli ambulanti presenti e realizzare un chiosco con servizi igienici e docce per i fruitori della spiaggia libera». La ciclabile è costata 400 mila euro, con un contributo al 25% della Regione, rappresentata ieri dal consigliere Pd Andrea Biancani.
Thomas Delbianco

























































































































































































































































































































































































































«Pista alla Baia, un'opera per l'ambiente»
Il sindaco Ricci inaugura la ciclabile e mette a tacere le proteste del comitato contro la cementificazione. A luglio e agosto anche la navetta che collegherà la spiaggia con il parcheggio del piazzale tra i Due Porti
da Il Messaggero
 Pesaro, lunedì 30 giugno (?)
«La ciclabile più bella di Pesaro, in uno dei posti più suggestivi delle Marche». E il sindaco risponde al comitato che ha polemizzato per il cemento. «Un'opera ambientale straordinaria». Luglio e agosto con la navetta che collegherà la Baia al piazzale tra i due Porti.Dopo il piazzale della Palla, ieri l'altro investimento principale per la stagione estiva è stato inaugurato. E' la ciclabile di Baia Flaminia, nel nuovo tratto che parte dalla Rosa dei Venti. Lì c'è stato il taglio del nastro, poi tutti in bici o a piedi, lungo l'itinerario, stretto tra la spiaggia e viale Parigi, fino ad arrivare a Campo di Marte. Passata la pioggia, il sole ha fatto capolino alla Baia, rendendo possibile l'iniziativa d'apertura. Il sindaco ha riunito i presenti nel tratto finale della pista, dove c'è una rotonda che la prossima settimana verrà ricoperta con una pedana in legno e alcune sedute. Il primo a prendere la parola è stato l'assessore Enzo Belloni, che dopo aver elogiato la Baia, «il punto più bello della costa pesarese», ha ringraziato tecnici, progettisti e ditte che hanno lavorato negli ultimi mesi per chiudere il cantiere prima di giugno. «Mancano 50 metri di pista che verranno realizzati a fine stagione, quando ci sarà la sistemazione dello stabilimento dei vigili del fuoco». Belloni ha anche accennato alla prossima collaborazione degli ambientalisti, che «ci daranno una mano per sistemare la zona di viale Parigi», riferendosi alla scelta delle piantine da collocare a fianco al tracciato, per evitare che la sabbia invada la pista. C'erano tutti i bagnini della Baia, soddisfatti per l'arrivo della ciclabile, che hanno offerto il buffet ai partecipanti. «Abbiamo avuto un po' di acqua oggi ha esordito Ricci - Ma speriamo sia l'ultima volta quest'estate. Un pesarese su tre usa la bicicletta, e con la bicipolitana si muove in sicurezza godendosi il paesaggio. Ma la bicipolitana stessa, che entro fine mandato arriverà a 100 chilometri e dobbiamo iniziare a vendere per il turismo, in questi anni ha contribuito ad innalzare un po' il Pil cittadino: le aziende che hanno lavorato, i negozi di bici che stanno aprendo. E il recupero di alcuni luoghi». Il pensiero del primo cittadino va a Sottomonte: «Prima era una valle di lacrime, nessuno ci andava più lì al mare, adesso invece, con la pista del mare gli stabilimenti sono rinnovati e pieni di gente». Poi l'attenzione rivolta sulla Baia, «uno dei posti più belli delle Marche, con bagnini, attività commerciali e hotel che stanno investendo su questa area. Che è l'inizio del San Bartolo ed ha la particolarità del tramonto sul mare. Si può costruire una narrazione su questo tema, anche per attirare turisti». Inevitabile un passaggio sulle polemiche di qualche tempo fa arrivate dal comitato formato da alcuni gruppi di ambientalisti, associazioni e movimenti politici, che hanno visto la ciclabile della Baia come una colata di cemento, che non andava fatta a Campo di Marte. «Questa è un'opera straordinaria dal punto di vista ambientale», taglia corto il sindaco, prima di guardare alle previsioni del piano spiaggia per il 2017: «Quest'anno abbiamo spostato le giostre al Porto, e ci sarà anche una navetta a luglio e agosto che collegherà la Baia con il piazzale tra i Due Porti, dove si potrà lasciare l'auto. Per il 2017 vogliamo rendere in sede fissa gli ambulanti presenti e realizzare un chiosco con servizi igienici e docce per i fruitori della spiaggia libera». La ciclabile è costata 400 mila euro, con un contributo al 25% della Regione, rappresentata ieri dal consigliere Pd Andrea Biancani.
Thomas Delbianco
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