Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro


La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro continua, e allo stesso tempo riparte. Superato il traguardo delle cinquanta edizioni, e salutato il precedente direttore artistico Giovanni Spagnoletti, il nuovo direttore Pedro Armocida parte dall’edizione 50 più 1, dal 20 al 27 giugno prossimi. Un’edizione votata come sempre alla ricerca e allo studio del cinema degli esordienti contemporanei da tutto il mondo. In attesa di conoscere il programma dei film in concorso il prossimo 5 giugno, la Mostra svela le sue sezioni speciali, retrospettive e monografiche.
L’Evento Speciale di quest’anno è chiamato “Anni Dieci” e dedicato agli esordienti del cinema italiano del decennio in corso, dal 2010 al 2015. Non di rado gli esordienti italiani ci hanno sorpreso negli ultimi anni, e alla Mostra di Pesaro avremo occasione di rivedere titoli come “Salvo”, di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, “Piccola patria”, di Alessandro Rossetto, “L’intervallo”, di Leonardo Di Costanzo, “Tir” di Alberto Fasulo, “Corpo celeste” di Alice Rohrwacher, “Medeas” di Andrea Pallaoro, e opere più recenti come “N-Capace” di Eleonora Danco e “Ananke” di Claudio Romano. La Mostra non tralascia neanche le più fortunate commedie, come “Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia, “Scialla!” di Francesco Bruni, “Diciotto anni dopo” di Edoardo Leo e “I primi della lista” di Roan Johnson.
Il film d’apertura delle serate di “Cinema in Piazza”, che ne omaggia il quarantesimo anniversario, sarà “Lo squalo” (1975), uno dei primi lungometraggi di Steven Spielberg.
Le altre sezioni saranno dedicate al regista turco Tayfun Pirselimoğlu (regista di “I’m Not Him“, premiato per la sceneggiatura al Festival di Roma 2013) , a una selezione di opere girate e proiettate in Super 8, agli sguardi femminili russi (tradizione che prosegue dalle scorse edizioni), più la sezione fuori orario di cinema “fuori norma”.
Ciliegina sulla torta sarà la sezione dedicata a Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla sua morte, con un’ampia selezione dei suoi film e la presentazione di lavoro di altri artisti dedicati a PPP, come il reading di “La religione del mio tempo” del cantautore Pierpaolo Capovilla.
Il bellissimo manifesto della 50+1 edizione è opera di Shout (al secolo Alessandro Gottardo), mentre la sigla del festival è della regista Chiara Malta, che è impegnata nel frattempo con il suo primo lungometraggio
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Sito ufficiale: http://www.pesarofilmfest.it

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